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La Commissione parlamentare Antimafia, nella seduta odierna, ha deliberato all'unanimità il sequestro degli elenchi degli iscritti, dal 1990 a oggi, alle logge di Calabria e Sicilia delle associazioni massoniche: Grande Oriente d'Italia; Gran Loggia Regolare d'Italia; Serenissima Gran Loggia d'Italia; Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori. Per acquisire la documentazione necessaria, la Commissione ha delegato lo SCICO della Guardia di Finanza di Roma a procedere alle perquisizioni.
La richiesta dell'Antimafia è avvenuta nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra mafie e massoneria. La Commissione, guidata dalla presidente Rosy Bindi, ha chiesto più volte alle obbedienze massoniche - chiamate in audizione - la consegna degli elenchi, consegna che però non è mai avvenuta. I riflettori sui rapporti tra mafie e massoneria si erano accesi sia in seguito agli sviluppi di alcune inchieste della Dda di Reggio Calabria, sia dopo l'audizione della procuratrice aggiunta di Palermo, Teresa Principato, che ha raccontato della rete di protezione di cui gode il boss latitante Matteo Messina Denaro.
Il sequestro degli elenchi starebbe avvenendo in queste ore.