Cropalati, scoperto lido balneare abusivo nell’alveo del torrente Coserie

Sigilli allo stabilimento che avrebbe modificato anche il letto del fiume. Denunciato il titolare
di Redazione
18 agosto 2017
07:10
Lido abusivo nel Cosentino
Lido abusivo nel Cosentino

I Finanzieri della Compagnia di Rossano, nell’ambito di mirate attività di controllo del territorio, hanno scoperto e posto sotto sequestro un’area ampia circa 3000 metri quadrati insistente nell’alveo del torrente Coserie, in agro di Cropalati (CS), sulla quale un soggetto aveva realizzato un vero e proprio stabilimento balneare abusivo.

 


I militari insospettiti da una serie di cartelli stradali indicanti una struttura ricreativa ubicata nei pressi del torrente, denominata “Vurga”, avevano modo di scoprire che, nella natura pressocchè incontaminata della pre Sila jonica, nel comune di Cropalati, una persona aveva creato un vero e proprio lido balneare attrezzato, denominato “Cubano Vurga” arrivando financo a modificare il letto del torrente Coserie per creare una piscina artificiale e agevola re la balneazione degli avventori.

 

Le indagini dei finanzieri

 

I Finanzieri avevano modo di constatare che nei pressi del corso d’acqua era stato allestito un bar con tanto di barbecue e servizi, e i massi naturalmente collocati nel torrente erano stati asserviti a punto d’appoggio per scivoli e altre attrezzature ludiche. Alla vista delle Fiamme Gialle il gestore della struttura, identificato in Andrea Forciniti, 39 anni, che inizialmente si dava alla fuga salvo essere raggiunto poco dopo, confermava di non essere in possesso di alcuna autorizzazione per l’occupazione del suolo demaniale, ovvero di documentazione per l’esercizio di attività di ristorazione o somministrazione

 

Tutti i manufatti insistenti sull’area, dalla struttura del bar agli ombrelloni ivi compresi i servizi igienici e i tavoli per il ristoro degli avventori erano stati quindi piazzati sul posto abusivamente e senza autorizzazione. L’uomo è risultato addirittura sprovvisto di partita nell’alveo del torrente, operando degli scavi, creando un terrapieno e rendendolo impermeabile con l’apposizione di teli in plastica al fine di allestire una vera e propria piscina per il relax dei bagnanti, modificando con tale opera il corso naturale del torrente Coserie e creando un bacino artificiale estraneo all’ecosistema e potenzialmente pericoloso in caso di forti precipitazioni, aggravando, di fatto, il rischio idrogeologico in un’area geografica già duramente colpita da fenomeni alluvionali.

Appurata l’inesistenza di alcuna autorizzazione e la totale abusività delle opere collocate sull’area, i Finanzieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, l’intera zona è stata sequestrata apponendo sigilli alle infrastrutture e recintandola. Il gestore dell’attività abusiva è stato denunciato all’Autorità giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, di invasione dei terreni e di abusiva occupazione di spazio demaniale.

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