Ex-ospedale Chiaravalle, arrivano le prime risposte dall’Asp

Approvato lo studio di fattibilità, tocca adesso alla Regione Calabria portare alla firma la nuova convenzione
di Redazione
2 ottobre 2017
15:38
Protesta ospedale
Protesta ospedale

Primo passo concreto della protesta in atto a Chiaravalle Centrale per ottenere lo sblocco del progetto che riconvertirebbe l’ormai ex ospedale “San Biagio” in Casa della salute.

 


Con delibera n. 802 del 2 ottobre 2017, l'Asp di Catanzaro ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-sanitaria richiesto dagli uffici della Regione Calabria per poter riavviare l'iter dei lavori e stipulare la nuova convenzione finalizzata alla realizzazione dell'edificio.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria, Giuseppe Perri, ha consegnato personalmente la delibera a mano sul tavolo del governatore Mario Oliverio e dei dirigenti del Dipartimento alla salute.

 

Tocca adesso alla giunta regionale riunirsi in tempi brevi per la svolta decisiva. Un certo ottimismo trapela dal profilo social del consigliere regionale Arturo Bova che scrive: “La nuova convenzione è stata già stilata. Credo che nelle prime 48 ore di questa settimana si possa perfezionare l'iter amministrativo. Il successivo studio di fattibilità è già pronto. Bisognerà poi redigere il progetto esecutivo che, essendo stato già elaborato lo studio di fattibilità, non richiederà molto tempo. Poi si potrà appaltare l'opera. Più di 8 milioni di euro sono già in cassa per la realizzazione dell'opera. È chiaro che non posso dare una scadenza sicura, però garantisco che seguirò la procedura amministrativa passo per passo. Lo farò con il bravo e apprezzato sindaco di Chiaravalle e con i sindaci dell'intero hinterland. Per di più i mass media seguono la vicenda con grande attenzione. Il che è sicuramente positivo per la trasparenza e il rispetto delle procedure”.

 

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