A Catanzaro l’inaugurazione del comando provinciale dei carabinieri (FOTO)

Il trasferimento rientra in un piano nazionale di razionalizzazione e contenimento delle spese. Alla cerimonia presente anche il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette
di Luana  Costa
15 novembre 2017
11:07

Sono stati inaugurati questa mattina a Catanzaro all’interno della Legione Carabinieri della Calabria nuovi locali destinati ad accogliere il comando provinciale dell’arma che qui ha trovato spazio assecondando l’operazione di razionalizzazione avviata dal Governo su tutto il territorio nazionale. La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante generale Tullio Del Sette e al capo di gabinetto del Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Mauro Bonaretti che hanno illustrato il programma che sta producendo un rafforzamento della presenza dell’arma in tutta la Calabria.

Il comando provinciale

L’inaugurazione dei nuovi locali all’interno della Legione Carabinieri della Calabria fa seguito al trasferimento di recente predisposto del comando provinciale di Catanzaro che ha abbandonato la storica sede in via Iannoni assecondando una logica di risparmio e di razionalizzazione delle risorse. Nella sede regionale oltre al comando provinciale hanno trovato spazio anche il nucleo investigativo, il reparto anticrimine e l’aliquota radiomobile dei carabinieri. Il comandante generale Tullio Del Sette ha precisato che dall’operazione si ricaveranno risparmi per fitti passivi di 380mila euro. Nel centro storico continuerà ad esistere la compagnia e la stazione dei carabinieri per garantire la presenza sul territorio.


Undici caserme

Su specifica richiesta del comando generale dei carabinieri il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha predisposto uno stanziamento di 15 milioni di euro per la costruzione di undici stazioni dei carabinieri in Aspromonte. La richiesta è stata avanzata dallo stesso generale Del Sette che in visita in quei luoghi ha constatato il ripiegamento e l’accorpamento di numerose sedi a causa dell’assenza di locali adeguati. L’operazione consentirà di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico sul territorio attraverso la costruzione di undici nuove stazioni a Seminara, Santa Cristina d’Aspromonte, Bruzzano Zeffirio, Cosoleto, Palizzi Marina, Saline di Montebello Ionico, Gerace, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Molochio, Oppido Mamertina e Samo.

Il cronoprogramma

Il cronoprogramma prevede la realizzazione delle strutture in una scansione temporale di tre anni. Nel 2017 saranno realizzate le nuove caserme a Seminara, Santa Cristina d’Aspromonte, Bruzzano Zeffirio, Cosoleto e Palizzi Marina, tutti in edifici ceduti dalle rispettive amministrazioni comunali. Nel 2018 quelle di Gerace e Sant’Eufemia d’Aspromonte grazie a locali messi a disposizione delle amministrazioni comunali mentre a Saline di Montebello Ionico la caserma sarà realizzata su un’area attualmente appartenente al Demanio pubblico. Nel 2019 quelle di Molochio, Oppido Mamertina e Samo in locali comunali.

Le dichiarazioni

“Oggi abbiamo inaugurato i nuovi locali del comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro, in questa caserma” ha spiegato Tullio Del Sette. “Si tratta di una razionalizzazione che consente di impiegare i carabinieri in una sede più adeguata alle esigenze attuali e consente anche un notevole risparmio in termini economici. Abbiamo presentato inoltre altri progetti di razionalizzazione. Consentitemi di parlare in particolare di due ai quali tengo tantissimo. Uno è quello che riguarda la costruzione di tredici ma arriveremo anche a quattordici caserme in Aspromonte. Stazioni che erano già ripiegate in altre perché non vi erano più edifici ma che avremmo dovuto abbandonare da qui a qualche anno. Abbiamo proposto al Ministro delle Infrastrutture un programma di interventi che stato sposato e finanziato: 15 milioni in tre anni per la ricostruzione, ristrutturazione o adeguamento sismico di queste caserme. Partiremo con quella di Seminara già nelle prossime settimane. L’altro programma a cui tengo moltissimo è quello di razionalizzazione che ha previsto l’accorpamento della gran parte del personale e delle funzioni dell’ex corpo forestale dello Stato nei Carabinieri. Uno degli obiettivi è quello del risparmio per canoni, qui in Calabria nell’ambito di questo programma nazionale saranno venti le strutture interessate”.

La lotta alla ‘ndrangheta

“Nella lotta alla ndrangheta noi stiamo facendo molto. Oggi sono presenti qui i due procuratori distrettuali antimafia, la loro presenza qui oggi attesta una grande attenzione. Abbiamo elevato a livello di gruppo i comandi di Lamezia Terme e di Gioia Tauro dotandoli di nuovi nuclei investigativi. Questi interventi strutturali hanno un riflesso enorme nel contrasto della ndrangheta perché assicurano per i prossimi anni e per il futuro un presidio fisso dei carabinieri in questi luoghi nei quali è necessaria la presenza fisica dello Stato”.

 

Luana Costa

Giornalista
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