Condizioni igieniche precarie: sequestrati 14 cani nel Cosentino

I cani erano tenuti all’interno di aziende con catene corte, alcune delle quali ancorate a piante d'ulivo, e in ricoveri di fortuna adibiti a cucce e ricavati in fusti di ferro arrugginiti. Riscontri illeciti anche per la detenzione di suini
15 aprile 2017
18:56

Erano mantenuti in condizioni igieniche molto precarie. Per questo i carabinieri forestali delle stazioni di Cerchiara di Calabria (CS) e Civita hanno sequestrato quattordici cani. Il sequestro arriva a seguito di un controllo operato nei comuni di Cerchiara e Francavilla Marittima per reprimere eventuali attivita' di detenzione abusiva di animali bovini, suini e ovicaprini e scoprire attivita' di macellazione clandestina. Durante i controlli, svolti in localita' "Macchiabbate" di Francavilla, sono state denunciate due persone per detenzione incompatibile di cani da caccia e abbandono di animali.

 


Al momento del controllo, al quale ha partecipato anche il personale veterinario dell'Asp, i militari hanno accertato che, in due aziende, i cani erano tenuti con catene corte, alcune delle quali ancorate a piante d'ulivo, e in ricoveri di fortuna adibiti a cucce e ricavati in fusti di ferro arrugginiti, in cui erano presenti escrementi abbondanti, accumulatisi nel tempo, e ciotole per l'acqua che presentavano anche la formazione di alghe. I cani, quasi tutti da caccia, sono stati pertanto sequestrati e trasferiti presso i due canili sanitari di Cassano e Villapiana. Nelle due aziende sono stati inoltre riscontrati illeciti riguardanti la detenzione di suini, in violazione alle norme sanitarie e a quelle sulla movimentazione degli animali. Oltre alle denunce sono state anche elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. (AGI)

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