Favoreggiamento all’immigrazione e tentata estorsione: due arresti nel Reggino

I Carabinieri hanno arrestato un cittadino tunisino e, in operazione distinta, un 42enne di Oppido Mamertina. Espletate le formalità sono stati condotti in carcere
di Redazione
2 aprile 2017
11:56

Nella prima serata di ieri primo aprile, i Carabinieri della Stazione di S. Cristina D’Aspromonte (Rc), hanno arrestato Bilal Manea di anni 27, clandestino, noto alle forze di polizia, in atto sottoposto a regime degli arresti domiciliari nella cooperativa sociale denominata “Il Segno” sita in S. Cristina D’Aspromonte, in ottemperanza all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso in data odierna dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali.

 


Il cittadino tunisino dovrà espiare un residuo pena di anni 2, mesi 5 e giorni 8 di reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso commesso in Reggio Calabria nel mese di giugno 2014. Al termine delle formalità di rito, è stato condotto nella Casa circondariale di Palmi (Rc) a disposizione della compente Autorità Giudiziaria.

 

Nella stessa giornata i Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina (Rc), hanno arrestato Antonio Francesco Paiano 42enne, del luogo, noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali.

 

L’uomo dovrà espiare un residuo pena di anni 4, mesi 1 e giorni 17 di reclusione  per il reato di tentata estorsione in concorso commesso nel mese di ottobre 2004 in Oppido Mamertina. E’ stato quindi condotto nella Casa circondariale di Palmi.

 

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