Accusato di voto di scambio, l’ex sindaco antimafia querela il pentito Mesiani (VIDEO)

Aldo Alessio, già primo cittadino di Gioia Tauro, si sente diffamato dal collaboratore di giustizia che in un verbale ha dichiarato che l’amministratore sarebbe andato a incontrare il boss Rocco Molè per chiedergli sostegno elettorale
di Agostino Pantano
7 febbraio 2017
15:43
L’ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio
L’ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio

In una conferenza stampa convocata stamattina l’ex sindaco Aldo Alessio ha annunciato di aver presentato querela nei confronti di Pietro Mesiani Mazzacuva, uno dei pentiti di ‘ndrangheta che con le loro dichiarazioni hanno consentito alla Dda di mettere a segno i recenti colpi contro i clan di Gioia Tauro.

 


L’ex primo cittadino, consigliere comunale nell’ultima consiliatura, ha distribuito ai giornalisti copia della denuncia presentata che fa riferimento a due articoli di stampa che, pubblicati recentemente, hanno dato conto di alcuni verbali di interrogatorio in cui il collaboratore di giustizia avrebbe sostenuto che l’amministratore del centrosinistra avrebbe incontrato il defunto boss Rocco Molè, andandolo a trovare nella sua masseria, per chiedergli un appoggio elettorale. Fatto che Alessio ha contestato, dopo aver ricordato fra gli altri il suo impegno contro la mafia che all’epoca portò avanti con ripetute denunce, intensificando l’utilizzo sociale dei beni confiscati e costituendo l’ente parte civile nei processi contro le cosche. Impegni contro l’antistato che portarono le autorità del tempo a decidere per lui un programma di protezione durato diversi anni.

 

Alessio, sindaco antimafia chiamato in causa da un pentito, è oggi in campo avendo dichiarato di volersi candidare nelle elezioni che dovrebbero tenersi nella primavera prossima.

 

Agostino Pantano

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top