Importazione di cocaina dal Sud America, si costituiscono i due vibonesi fuggiti al blitz

Nuovi risvolti nell’operazione “Stammer”. I due sono accusati di aver preso parte ad un’organizzazione dedita all’importazione di sostanze stupefacenti ed in particolare di aver fatto parte del gruppo legato al clan Pititto di San Giovanni di Mileto
di G. B.
26 gennaio 2017
10:54

Arrestati due vibonesi che erano riusciti a sfuggire alla cattura nell’ambito dell’operazione “Stammer” contro il narcotraffico internazionale. Si tratta di: Fulvio Luccisano, 30 anni, di Mileto; Antonio Massimiliano Varone, 42 anni, di Mileto. Entrambi si sono costituiti alla Guardia di finanza di Catanzaro.

 


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Sono accusati di aver preso parte ad un’organizzazione dedita all’importazione di sostanze stupefacenti ed in particolare di aver fatto parte del gruppo legato al clan Pititto di San Giovanni di Mileto.

 

L’asse tra il Sud America e i clan vibonesi per il controllo della cocaina

 

Unitamente a Fortunato Baldo, 22 anni, di Mileto, Giuseppe Capano, 48 anni, di Vibo Valentia, residente a Breno (BS); Vania Luccisano, 37 anni, di Mileto e Gianluca Pititto, 21 anni di Mileto, Fulvio Luccisano è accusato di aver curato la parte logistica nonché le comunicazioni tra gli associati, ed in particolare con Antonio Varone (uno dei promotori e finanziatori del narcotraffico) e Salvatore Pittitto, 49 anni di Mileto, pure lui arrestato, collaborando, altresì, nella “cura” e “gestione” degli emissari colombiani allorquando gli stessi soggiornavano in Calabria, interessandosi anche dei loro spostamenti.

 

g.b.

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