Locri, sequestrati beni per 200mila euro a presunto esponente della 'ndrangheta

Durante le indagini sarebbe emersa una netta differenza fra i redditi dichiarati da Varacalli e dai suoi familiari ed il loro reale tenore di vita
di Redazione
13 maggio 2016
09:46

I carabinieri di Locri hanno sequestrato beni per 200 mila euro a un presunto esponente della 'ndrangheta, Giuseppe Varacalli, 66 anni, di Ardore. Il provvedimento è stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione che ha accolto la richiesta della Dda di Reggio Calabria.

 


Durante le indagini sarebbe emersa una sperequazione fra i redditi dichiarati da Varacalli e dai suoi familiari ed il loro tenore di vita. Da qui la decisione del sequestro che ha coinvolto: conti correnti, buoni fruttiferi, libretti di deposito, polizze di investimento, dossier titoli e automobili.

 

Il sequestro costituisce la prosecuzione dell'operazione chiamata "Saggezza" nell'ambito della quale Varacalli è stato prima indagato e, successivamente, condannato in primo grado dal Tribunale di Locri a 14 anni di reclusione.

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