'Ndrangheta a Rende: ecco i politici coinvolti
L’inchiesta condotta dai pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto e Pierpaolo Bruni ha portato all’arresto di cinque esponenti politici: Sandro Principe, Umberto Bernaudo, Rosario Mirabelli, Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi
L’inchiesta, condotta dai pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto e Pierpaolo Bruni, ha portato stamattina all’arresto di 10 persone.
Tra questi quattro esponenti della politica: l'ex Sindaco di Rende, già Sottosegretario al Lavoro e già Assessore e Consigliere Regionale della Calabria, Sandro Principe; l’ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo; l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e l’ex consigliere provinciale Pietro Ruffolo; coinvolto anche l'ex consigliere comunale di Rende, Giuseppe Gagliardi. Per tutti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Deputato e sottosegretario al Lavoro nel Governo presieduto da Giuliano Amato e nel Governo presieduto da Carlo Azeglio Ciampi, Sandro Principe nel 1999 è stato rieletto sindaco di Rende.
L'ex sindaco di Rende legato alle cosche
Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo furono arrestati nel novembre 2012 e posti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata Terminator.
Per i due ex consiglieri provinciali di Cosenza l’accusa era di corruzione elettorale. Avrebbero ricevuto l’appoggio elettorale da parte di Michele Di Puppo, ritenuto esponente delle cosche della 'ndrangheta del cosentino. I giudici del tribunale della libertà a dicembre hanno accolto il ricorso dei difensori dei due ed hanno disposto l'immediata scarcerazione.
Rosario Mirabelli è’ stato consigliere comunale e capogruppo di An a Rende dal 1990 al 2005. Dal 1995 al 1999 è stato consigliere provinciale a Cosenza, ricoprendone la carica di capogruppo. Nel 2000 e nel 2005 è stato candidato alle elezioni regionali. Mirabelli, medico, fu indagato nell’inchiesta ‘Ippocrate’ scattata nel 2010 per falso e truffa all’Asp di Rende.