L'avvocato dei pentiti sotto processo

Claudia Conidi avrebbe indotto i suoi assistiti, Antonio Di Dieco e Luigi Rizza, a rendere false dichiarazioni
17 dicembre 2015
15:35

Affronterà il processo davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Roma il 4 febbraio prossimo il noto avvocato dei pentiti Claudia Conidi, rinviata a giudizio dal Gup della capitale insieme ai suoi assistiti, il collaboratore di giustizia Antonio Di Dieco e Luigi Rizza. Li avrebbe indotti a rendere dichiarazioni false per screditare l'allora pentito Antonino Lo Giudice, soprannominato 'Il nano', che nei mesi di collaborazione ha accusato diverse toghe tra cui il magistrato Alberto Cisterna e Franco Mollace. Si tratta di un caso ribaltato anche nel Tribuale di Catanzaro dove in una delle tante udienze nell'ambito del processo sulle bombe di Reggio lo stesso Rizza ha parlato dei suoi rapporti con il legale catanzarese.

 


Riferì in videoconfrenza che avrebbe dovuto screditare 'il nano' e favorire Cisterna che in quel momento era sotto inchiesta a Perugia scrivendo una lettera falsa nel suo contenuto raccontando lo scambio corruttivo tra lui e l'avvocato Conini. Per quella lettera avrebbe ricevuto soldi e proposte di prestazioni sessuali. In prima battuta i due collaboratori hanno raccontato le ingiuste accuse che Nino Lo Giudice avrebbe rivolto ai magistrati Cisterna e Mollace, poi perà hanno rivelato el presunte pressioni fatte dall'avvocatessa Conidi.

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