Sanità, mobilità e ambiente: le priorità dela sibaritide

Antoniotti, il sindaco di Rossano, interviene all’assemblea dei Sindaci a Lamezia
14 luglio 2015
20:00

'Dalla essenziale ed urgente riorganizzazione del servizio sanitario all’individuazione di un necessario piano di gestione dei rifiuti, dalle disfunzioni persistenti del servizio idrico regionale per finire alla questione mobilità e alle farraginose trame della burocrazia che continua ad ingessare il sistema Regione. Per amministrare la Calabria, soprattutto in questo particolare momento storico, servono convergenze e collaborazione da parte di tutti e senza badare a campanili né ad appartenenze politiche. Quello del Sindaco Antoniotti, che ha partecipato all’assemblea degli amministratori locali, convocata dal Presidente Oliverio, tenutasi ieri (lunedì, 13 luglio) presso il centro Agroalimentare di Lamezia Terme, è stato un discorso a 360 gradi, breve e conciso, permeante e incalzante rispetto ai problemi della Calabria e apprezzato dallo stesso Governatore, che lo ha ricordato più volte nel corso del suo intervento conclusivo.

 


Diverse le tematiche analizzate da Antoniotti. A partire dalla gestione della rete delle acque. - Quello della Sorical – ha detto il Sindaco - è un problema grave. Già in passato si sarebbero dovuti approntare degli investimenti per migliorare e qualificare il servizio. Le adduttrici non funzionano, si rattoppano falle un giorno sì e l’altro pure. Quello offerto dalla Sorical, a fronte di un impegno economico dei comuni importante, è in definitiva un servizio totalmente inefficiente considerato che puntualmente, soprattutto d’estate e con temperature torride, si lasciano i cittadini senz’acqua.

 

Ma è stato sui temi dell’ambiente, della mobilità e della sanità che Antoniotti ha incalzato Oliverio. – Sul problema rifiuti – ha precisato il Primo cittadino – sono pronto a scontrarmi con chiunque se non si tutelano la salute ed i sacrifici dei cittadini. L’ho fatto con Scopelliti e non esiterò eventualmente a farlo in futuro. Nei mesi scorsi, anche facendomi portavoce di altri colleghi sindaci della Sibaritide, ho chiesto al Governo regionale di congelare le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti in discarica. Così, purtroppo, non è stato e Rossano, nonostante in otto mesi abbia conseguito risultati ragguardevoli in tema di differenziata, ha subìto un aumento spropositato, di 700mila euro, per lo smaltimento degli rsu. Speriamo almeno di non dover far fronte ad altre e non più tollerabili emergenze. Bisogna rendere – questo l’invito di Antoniotti - massimamente efficienti gli impianti di conferimento, come quello di Bucita. Che ad oggi funziona a giorni alterni creando non pochi disagi ai comuni. L’auspicio è che si metta presto in cantiere la fase di revamping, così da poter proseguire, con maggiori risultati, nel virtuoso cammino della raccolta differenziata.

 

Si fa un gran parlare – ha poi aggiunto il Sindaco - della metropolitana Cosenza-Rende e Catanzaro-Catanzaro lido, ma non si parla più della metro leggera Sibari-Crotone. La Regione non dimentichi questa opera strategica. Essenziale per collegare lo Jonio cosentino, attraverso l’aeroporto Sant’Anna, al resto d’Europa. In un territorio, come la Sibaritide, dove il diritto alla mobilità è praticamente negato ai cittadini, bisogna adottare scelte forti. Si parta dal finanziamento, attraverso i fondi Por non utilizzati, della metropolitana leggera, che può essere realizzata in tempi brevissimi. Ma si faccia concreta pressione sul governo centrale e sull’Anas affinché rispolverino il progetto di ammodernamento della statale 106 per i megalotti 8 e 9 Sibari-Crotone. Non è più possibile che l’economia di un territorio di oltre 200mila abitanti cammini ancora su una strada che è la più pericolosa d’Europa.

 

Riguardo ai problemi della Sanità – ha scandito Antoniotti - il nostro unico interlocutore è il presidente della Regione. Nei giorni scorsi abbiamo avuto rassicurazioni sulla realizzazione del nuovo ospedale, ma sappiamo che i tempi per portare alla luce questa opera saranno ancora lunghi. Nel frattempo, pertanto, è prioritario riorganizzare urgentemente la rete ospedaliera territoriale. Non possiamo mantenere un servizio sanitario inefficiente e assolutamente non qualificato, che mette in difficoltà l’area urbana Corigliano-Rossano, la Sibaritide e mette a rischio le vite dei cittadini. Le strutture ospedaliere esistenti, anche quelle chiuse, devono ritornare ad essere perfettamente funzionanti. Il servizio deve essere riorganizzato in base alle reali esigenze dell’utenza senza giochi politici o di campanile. Dobbiamo spronare il commissario Scura affinché faccia questo e lo faccia subito.

 

Ma per far sì che il cammino sia virtuoso – ha ricordato in conclusione Antoniotti – serve riorganizzare la burocrazia. La stessa che ha affossato tutti i presidenti che si sono susseguiti alla guida della Regione Calabria. Finora, a parte qualche professionista serio e attento, abbiamo avuto a che fare con dirigenti e funzionari che non hanno le qualità umane per prestare il loro servizio ai calabresi. Bisogna snellire la burocrazia e le lungaggini amministrative che altrimenti finiranno per far affondare la Calabria'.

 

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